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Titolo - Hellcat
Tratto - Digitale nero 5px
Colore - Digitale
Software - Adobe Photoshop CS
Hardware - Macintosh PowerPC G5
Originale - Matita su carta - 15x26
Data - 2005/2008

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Sempre una vecchia gloria dell'aria.
E' un Grumman F6F-3 Hellcat, spina dorsale dell'aviazione navale americana durante il vivo della contro-offensiva del Pacifico.
L'Hellcat fu progettato dalla Grumman come sostituto per l'F4F Wildcat, della stessa Grumman: una macchina mediocre, lenta, poco armata e manovrabile come un mattone di tufo.
Il Wildcat non era assolutamente all'altezza del famoso A6M "Zero" giapponese e – tutto sommato – si guadagnò l'affetto dei piloti solo grazie alla sua robustezza (che era comune a tutti i progetti Grumman, tanto che i piloti l'avevano soprannominata "Iron Works"), che gli consentiva di portare la pelle a casa anche dopo aver incassato molti colpi.
La Grumman così decise di progettarne un sostituto ascoltando il parere degli stessi combattenti: il risultato fu appunto l'F6F, che superficialmente appariva come un Wildcat più grosso e potente, ma che in realtà era un apparecchio completamente nuovo.
Montava un enorme motore radiale Pratt & Whitney R-2800 Double Wasp da 2000cv, ed era bene armato grazie a 6 mitragliatrici Browning da 12.7mm, tre per ogni semiala.
Entrato in servizio nell'autunno del 1943, l'F6F-3 era comunque meno agile degli Zero. Però superava il caccia nipponico quanto a velocità massima, e gli era nettamente superiore per armamento e robustezza. Inoltre l'enorme potenza del suo motore gli consentiva di agguantare facilmente i caccia giapponesi, o di trarsi d'impaccio con fulminee picchiate.
Questo, unito all'incredibile potenziale industriale americano – che riversò nel teatro del Pacifico qualcosa come 4000 Hellcat nel giro di nove mesi – fece raggiungere al tozzo caccia Grumman l'incredibile rapporto di vittorie di 13:1 contro lo Zero; vale a dire che per ogni Hellcat abbattuto dagli Zero, l'F6F abbatteva 13 caccia giapponesi!
Pare che all'Hellcat vada il merito del 75% delle vittorie aeree conseguite dagli americani nel teatro del Pacifico!
Nonostante questo invidiabile stato di servizio però, subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale l'Hellcat iniziò ad essere ritirato dal servizio nella US Navy, per essere rimpiazzato da un suo "discendente", l'F8F Bearcat.
Sono abbastanza soddisfatto di questo disegno, anche se non ho mai avuto il tempo e la voglia di dedicarmi allo sfondo.

 

Title - Hellcat
Ink - Digital black 5px
Color - Digital
Software - Adobe Photoshop CS
Hardware - Macintosh PowerPC G5
Original - Pencil on Paper - 15x26
Date - 2005/2008

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Another old glory of the air.
It's a Grumman F6F-3 Hellcat, backbone of the US Navy aviation during the counter-offensive of the Pacific.
The Hellcat was designed by Grumman as a replacement for the F4F Wildcat - always from Grumman: the Wildcat was a mediocre machine, slow, puny armed and maneuverable as a brick of tuff. The Wildcat was no match to the famous japanese A6M "Zero" but - after all - it earned the affection of pilots only thanks to its ruggedness (which was common to all Grumman projects, so that the pilots had nicknamed Grumman "Iron Works"), which allowed them to bring home their skin even after being hit many times.
Grumman thus decided to design a replacement listening to the pilots opinion: the result was precisely the F6F, which superficially appeared to be a larger and stronger Wildcat, but that was actually a completely new machine. The Hellcat had a huge 2000hp Pratt & Whitney R-2800 Double Wasp radial engine, and was well armed with 6 Browning 12.7mm machine guns, three for each wing.
Entered service in the autumn of 1943, the F6F-3 was still less agile than the "Zekes" (the nickname given by the americans to the Zero). But the Hellcat was better than the Japanese fighters in top speed and had a significantly vantage in arms and ruggedness. Moreover, the huge power output of its engine allowed it to easily grab japanese fighters, or get out of troubles with lightning dives.
This, coupled with the incredible American industrial power - they poured into the Pacific theater something like 4000 Hellcats in nine months - gave to Grumman's bulky fighter the ability to reach an incredible 13:1 victories ratio against the Zero; this means that for every Zero shot down by the Hellcat, the F6F brought down 13 Japanese fighters!
Apparently to the Hellcat belongs the 75% of aerial victories achieved by the US Navy in the Pacific theatre!
Despite this enviable service record, however, immediately after the end of World War II the Hellcat began to be withdrawn from U.S. Navy service, to be replaced by its "son": the "Hot Rod Fighter", the F8F Bearcat.
I'm pretty happy with this drawing, although I never had the time and will to made a good background.

 
       
© Matteo Bacchin